Professione Guida Equestre… (1)

Essere Guida Equestre…un corollario all’essere istruttore? Un hobby? Nulla di tutto ciò. La Guida Equestre Ambientale è una vera e propria professione, completa e con un sacco di sfaccettature.

Prima ancora di parlare di tecnica, la Guida si trova a dover affrontare differenti situazioni e problemi: il rapporto con allievi giovanissimi, gli adulti che interpretano la passeggiata come una “scampagnata” turistica, l’approccio ad un mondo, quello dell’escursionismo, che presenta aspetti bellissimi dal punto di vista emozionale, ma anche diverse ostilità. Ecco che allora alla Guida si richiedono competenze tecniche ma anche psicologiche, nonché doti di comunicazione e di valutazione dei rischi, senza però snaturare il fine ultimo dell’escursionismo equestre, che deve saper regalare emozioni a chi decide di vivere questo tipo di esperienza.

La Guida diventa quindi una sorta di psicologo, di persona che deve saper motivare, rassicurare in caso di paure o pericoli, INSEGNARE, perché poi alla fine anche per fare una passeggiata con il cavallo più affidabile ci vuole una tecnica non indifferente, e, last but not least, saper divertire e stupire. Per nulla semplice! Anche perché in una lezione “classica” in campo si dà per scontato che ci sia spazio per la correzione, il consiglio…in passeggiata la parola d’ordine per molti è svago e relax!

Ovviamente la Formazione, che Engea sviluppa da oltre 20 anni, va assolutamente anche in questa direzione e si è evoluta nel corso degli anni.

Tutto questo tenendo conto del fatto che…si ha a che fare con 2 teste, 6 gambe…e un contesto naturale e paesaggistico che è qualcosa di bellissimo, ma anche con molti rischi, che il nostro cavallo, preda, vede come delle insidie tremende!

Fondamentale alla buona riuscita dell’escursione…la composizione dei binomi.

Alla prossima puntata!!

Giorgia Ferrero