
Cavalcando la Francigena, gli “Equites” raggiungono l’Arco di Traiano tra lo stupore della folla.
Sotto una leggera pioggia, tra la meraviglia e lo stupore dei presenti, si è conclusa la prima edizione della manifestazione “Cavalcando la Francigena”, il trekking equestre che ha visto impegnati circa sessanta cavalieri lungo il percorso della Via Traiana – Francigena dal comune di Greci (AV) a quello di Benevento (BN). Circa settanta i chilometri percorsi nei giorni 31 Agosto e 1 Settembre 2019 nel corso dell’ iniziativa promossa dall’Associazione “Equites Viae Traianae” con la quale si è inteso contribuire al percorso di sensibilizzazione, promozione e valorizzazione dei tratti campani della Via Traiana – Francigena, antico tracciato viario di epoca romana, realizzato per conto dell’imperatore Traiano per congiungere Benevento a Brindisi ed avvicinare Roma ai floridi territori d’ Oriente.
Il percorso attraversato, opportunamente tracciato e segnalato, si articolava tra alcuni dei luoghi maggiormente simbolici del territorio sannita e del basso Fortore: Tre Fontane a Greci (AV), “vicus”romano e punto di passaggio dalla Campania verso la Puglia, gli scavi di Aequum Tuticum nel territorio di Ariano Irpino, le Bolle della Malvizza a Montecalvo Irpino, il Ponte Santo Spirito a Casalbore, il Ponte delle Chianche ed il Santuario della Madonna della Macchia a Buonalbergo, i resti del Ponte Ladrone a Sant’Arcangelo Trimonte, l’area di “Forum Novum” al X miglio della Via Traiana, la Via Ignazia, la valle del Fiume Tammaro a Paduli fino al Ponte Valentino con arrivo al monumentale Arco di Traiano nel capoluogo sannita.
Nonostante le incertezze meteorologiche, numerosa è stata la partecipazione di cavalieri non solo campani, ma provenienti dalle regioni del Molise, Abruzzo e Puglia, tutti accomunati dalla sana passione per l’equitazione e dal desiderio di trascorrere due giornate all’insegna della serenità e della riscoperta sostenibile di un suggestivo percorso tutto da esplorare, tra campagne, borghi rurali, masserie, fontane ed importanti evidenze naturalistiche, storiche e archeologiche.
L’evento, nella sua totalità ha visto la partecipazione di numerose Associazioni del territorio, il supporto dell’Arma dei Carabinieri Raggruppamento Carabinieri Forestali a cavallo di Capodimonte (NA), della Questura di Benevento, della Delegazione FAI di Benevento, AIPIN Campania e Molise, AEVF (Associazione Europea delle Vie Francigene), ENGEA (Ente Nazionale Guide Equestri Ambientali), Associazione Garibaldini Volontari a Cavallo, Distretto Turistico Viaticus, oltre che con il patrocinio della Regione Campania, le Province di Benevento e Avellino, tredici comuni, due comunità montane, GAL Fortore e GAL Taburno, numerose realtà produttive e commerciali.
Bilancio positivo dunque nell’anno del “turismo lento” in cui quello equestre si configura non solo come una tipologia di turismo in crescita a livello internazionale, ma come una risorsa sempre più importante per le aree interne ed i territori rurali, in particolare per le aree marginali, che vanno rilanciate con esperienze innovative a dimensione d’uomo.
Con questa iniziativa si pongono le basi per la realizzazione di una futura ippovia interregionale di cui l’Associazione Equites Viae Traianae con i suoi responsabili tecnici intende farsi promotrice nelle sedi istituzionali al fine di partecipare ad un condiviso progetto di sostegno alle economie locali e allo stesso tempo di protezione dell’ambiente attraverso gli elementi fondamentali dell’avventura, della cultura, del paesaggio.
Simone Inserra